Macau GP – Le impressioni dei newcomers dopo i primi giri al Guia

Il circuito di Macao è senza dubbio uno dei più pericolosi ed affascinanti al mondo. Un’apparizione al Macau GP è d’obbligo per il curriculum di un “real road racer”, anche se, come in molti dichiarano, questa famigerata tappa in estremo oriente o la ami, o la odi… 

Dopo le prove libere e le qualifiche di oggi, abbiamo raccolto le testimonianze di qualche newcomer, per capire le loro primissime impressioni dopo il contatto iniziale con il Circuito da Guia. Tutti sono concordi nell’affermare che Macao è una pista molto più stretta di quanto sembri nei video, ma anche molto molto divertente.

Il best newcomer di questa prima giornata è stato lo svizzero Roman Stamm (Kawasaki Bolliger), che ha fatto segnare il quattordicesimo tempo provvisorio.

Abbiamo incontrato invece l’autore del quindicesimo tempo, il giovanissimo debuttante inglese Dean Harrison (Kawasaki RC Express): “Il circuito è molto più stretto di quello che mi aspettavo, molto tortuoso. Questa mattina ho fatto solo 4 giri e poi ho avuto un problema al regolatore di tensione, quindi nelle qualifiche abbiamo ricominciato tutto da capo, ma ora sappiamo a che punto siamo. A casa avevo guardato un po’ di video, giusto per capire da che parte andava la pista. Non c’è un particolare punto che mi spaventa, ma sono andato largo alla prima curva e un’altra volta sono quasi andato contro le barriere!”

Alle spalle di Harrison si è piazzato l’inglese di BMW DMR Racing, Dan Cooper: “Molto, molto più stretto di quello che pensavo! Ma è bello. Molto duro, ma ce la faremo, andrà bene. Il brutto è che per il momento mi sembra un po’ tutto uguale. Il punto più difficile è la parte alta della pista, molto stretta, non c’è margine di errore. E’ molto diverso dall’Isola di Man e dalla NorthWest!”

La prende con molta attenzione lo svizzero Hervé Gantner, che afferma: “E’ molto bello ma è molto difficile. Ad essere sincero me lo aspettavo un po’ più semplice. Questa mattina quando sono entrato in pista mi sono sentito un po’… un po’ male. Solo muri e barriere. Sono andato piano, poi ho cercato di migliorare in modo graduale. Ma è veramente bello, è molto tecnico. Le prime due curve sono molto belle ma pericolose, mentre il resto della pista è più tecnico ma meno pericoloso, mi piace tanto. Provo ad avvicinarmi un po’ ai muretti, ma non voglio fare…stronzate”.

Provvisoriamente fuori dalle qualifiche è l’irlandese Brian McCormack (Honda TAG Racing): “Questa pista è molto più di quello che mi aspettavo. Molto molto più stretta. Non pensavo fosse così guardando i video onboard! Sembra molto più semplice, invece qui ti rendi conto che è davvero stretto. Ma mi piace, mi sto divertendo! E’ così diverso dall’Isola di Man… “

 

 

(Foto: Federico Natali)

 

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