John Burrows ingaggia il giovane Mike Browne per Nationals, TT e North West

Grossi cambiamenti in casa Burrows Engineering: come già anticipato, la squadra nordirlandese si separa da Derek Sheils e Tom Weeden, annunciando il nome di uno dei nuovi piloti del Team, Mike Browne

Alla prima occhiata è facile scambiarlo per un giovanissimo Guy Martin: stessi occhi furbi, stessa pettinatura, e, magari, stesso talento. Lo potremo scoprire quest’anno, quando Browne avrà finalmente a disposizione una moto competitiva; privata, sì, ma pur sempre preparata dall’ex pilota ed esperto team manager John Burrows. Una grossa differenza per un pilota abituato a passare le notti a prepararsi le moto da sé.

La squadra, fino a un paio d’anni fa sponsorizzata Cookstown/BE, ha accolto tra le sue fila piloti come Malachi Mitchell-Thomas, Jamie Hamilton, Dan Kneen, Glenn Irwin, Davey Todd e, ultimamente, fu presenza fissa Derek Sheils, dominatore quasi incontrastato delle National Road Races.

Ancora da definire i progetti 2020 di Sheils, che però lascia libera la sella Burrows Engineering/RK Racing per sua volontà; non ci sarà più neppure Tom Weeden, per la verità non estremamente brillante la scorsa stagione. Burrows mira ancora ad una squadra con due piloti e il primo ingaggiato è proprio Browne. Mike guiderà la Suzuki GSX-R1000 Superstock e la Yamaha R6 della squadra nelle National e International Road Races 2020.

Ventinovenne di Cork, Irlanda, Browne si è fatto conoscere recentemente per le sue impressionanti prestazioni nelle corse su strada. Podi e vittorie nelle classi Junior e Supersport alle Nationals negli ultimi due anni, mentre nel 2018 ha esordito al Manx Grand Prix, impressionando chi sa leggere attentamente tra le righe: dopo tempi impressionanti in qualifica, Mike era subito partito in testa nella gara dei Newcomers, salvo poi doversi ritirare per un problema alla moto. Un DNF bruciante: la vittoria da esordiente all’Isola di Man può arrivare una sola volta nella vita, e lui, sulla carta favorito assoluto, se l’era vista soffiare da sotto al naso. L’irlandese si è poi riscattato nella Senior Race: quarto al traguardo tra piloti più esperti!

Un anno dopo, il Tourist Trophy: due risultati nella top 20 tra i big del TT con la sua privatissima 600cc, poi una vittoria al Post-TT.

Quest’anno, l’obiettivo saranno ancora le International e National Road Races: se per queste ultime Browne si era già assicurato una delle moto favorite per la classe Moto3, la Honda Joey’s Bar Racing preparata da Gary Dunlop, ora l’irlandese fa davvero paura. Per tutte le altre classi, sia nelle piccole Nationals irlandesi sia a North West 200 e Tourist Trophy, saprà dare del filo da torcere con le moto di John Burrows.

“Ho tenuto d’occhio Mike per un po’ di tempo e abbiamo fatto una bella chiacchierata al TT l’anno scorso. Sono emozionato all’idea di lavorare con lui perchè è un giovane pilota con molto potenziale” afferma Burrows. “L’intenzione è quella di avere ancora un team con due piloti sia per le Nationals che per le Internationals. Derek Sheils ha lasciato il Team dopo 4 anni di successi assieme e gli auguro il meglio per il futuro, ma ora stiamo cercando un pilota del suo calibro da affiancare a Mike”.

Chi sarà il fortunato?

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