North West 200 – La giornata di gloria di Martin Jessopp

Martin Jessopp (foto: NorthWest200)

Martin Jessopp verso la vittoria nella Supertwin (foto: NorthWest200)

Dopo le qualifiche di oggi, giovedì 11 maggio, si entra finalmente nel vivo di questa North West 200 con le prime gare previste in serata. Un meteo splendido fa da contorno a questa giornata di competizioni al triangolo Portstewart-Coleraine-Portrush, oscurata solo dall’incidente di John McGuinness durante le prove.

Alle ore 18 locali scatta la Supersport Race, con in pole il favorito e solito mattatore della NW200 Alastair Seeley su Gearlink Kawasaki. Ma al via è Ian Hutchinson sulla Yamaha nera Traction Control a scattare davanti a tutti e, a sopresa, al termine del primo passaggio il ‘wee wizard” Seeley rientra ai box: gara già finita per lui a causa di un problema elettrico, con Martin Jessopp (Triumph Riders Motorcycles) che nel frattempo ha scavalcato Hutchy; alle loro spalle segue un trio molto agguerrito, formato da Dean Harrison, Lee Johnston e James Hillier, in una gara che si preannuncia assolutamente da brividi. Le bagarre si sprecano, Hutchinson riprende la leadership mentre Jessopp perde la posizione anche nei confronti di Harrison, ritrovandosi al terzo posto, mentre James Hillier (Kawasaki JG Speedfit) battaglia con Lee Johnston in un tripudio di sorpassi. Sul finale è l’inglese Martin Jessopp ad avere la meglio, conquistando la sua prima vittoria alla North West 200, accompagnato sul podio da Ian Hutchinson e James Hillier.

Nemmeno il tempo di riprendere fiato e i piloti sono di nuovo in griglia per la gara Superstock: in pole è il veterano Michael Rutter (BMW Bathams SMT), ma subito si nota la mancanza della Honda di Guy Martin oltre a quella di McGuinness: il Team Honda Racing ha deciso di non far correre Guy, non essendo i tecnici ancora riusciti ad analizzare a fondo il problema che ha causato la caduta di “McPint” poche ore prima. Al via è Rutter a scattare al comando, lanciandosi verso Primerose Hill e York Corner davanti a Seeley, Hutchinson e Harrison, ma il pilota di Carrickfergus vuole assolutamente questa vittoria, che sarebbe la sua unica di giornata; al termine del primo giro, infatti, Seeley è già al comando, mentre Dan Kneen, Peter Hickman, Steve Mercer e Michael Dunlop si ritirano in pit lane. Ma ecco, anche in questa gara Superstock, il colpo di scena: Michael Rutter si ritira a Mather’s Chicane a causa di un problema tecnico, abbandonando una bagarre assicurata. Seeley si ritrova a comandare con un buon margine su Lee Johnston e Dean Harrison. E così sarà fino al termine della gara, con Alastair Seeley che va a vincere su BMW Tyco con un nuovo lap record in 4’22″7, agguantando il diciottesimo trionfo al Triangle nordirlandese. Chiudono il podio Lee Johnston (Honda Jackson Racing) e Dean Harrison (Kawasaki Silicone). Seguono Martin Jessopp, James Hillier, Derek Sheils, William Dunlop, Dan Cooper e Sam West.

L’ultima gara di questa giornata fortunatamente (e di questi anni, stranamente) baciata dal sole, è la Supertwin Race, che consacrerà Martin Jessopp a re di questa prima parte di North West 200. Jessopp scatta bene dalla pole seguito da Rutter (Kawasaki KMR), Ivan Lintin, Dan Cooper ed il newcomer  Adam McLean, mentre Lee Johnston fatica a partire con la seconda moto preparata da Farquhar. Al secondo passaggio Jessopp fa segnare il nuovo record nella classe Supertwin in 109.6 mph di media ed imprime un ritmo forsennato alla gara, che nemmeno il recordman dello scorso anno, Ivan Lintin, riesce a sostenere. Verso metà gara il giovane Jessopp sembra poter avere vita facile, avendo messo 1.9 secondi tra sè e Rutter, ma mai sottovalutare la vecchia volpe. All’ultimo passaggio Rutter ha dimezzato il gap e con un nuovo giro record in 110.132 mph di media si rimette alla caccia del giovane di Yeovil. Nonostante i tentativi di Rutter è Martin Jessopp a prendersi la vittoria, la seconda oggi a coronare una giornata certamente memorabile per lui. Simpatico, poi, il siparietto al parco chiuso, dove Jessopp risponde al cellulare alla madre, ansiosa di fargli i complimenti; secondo posto per il veterano Michael Rutter, mentre terzo è Ivan Lintin. Seguono Dan Cooper, Derek Sheils, Adam McLean, James Cowton, Chris Elkin, Paul Jordan e Marty Lennon a chiudere la top ten.

La prima giornata di gare alla North West 200 è stata infuocata. Un ottimo inizio, quindi. L’appuntamento ora è per sabato con un’intera giornata di competizioni lungo il leggendario Triangle!

James Hillier, opzione Honda. E spara a zero sul BSB

“Jimbo” Hillier è un personaggio pacato, gentile, mai sopra le righe. Ma che sa bene come girare la manopola del gas e sa bene quello che vuole. Da giugno 2013 è entrato “nell’Olimpo”del TT, con la sua prima vittoria sul Mountain Course, categoria Lightweight. Un primato che pochi nella storia possono vantare, pochi “eletti” che raggiungono così l’obiettivo di una vita.