Tourist Trophy 2014 – Ryan Farquhar e Keith Amor: il ritorno!

Una bellissima notizia apre la giornata di oggi, giornata in cui erano attesi importanti annunci riguardanti la stagione road racing 2014: due grandi nomi delle corse su strada faranno il loro ritorno al Tourist Trophy, dopo un ritiro dalle competizioni durato ben poco. 

Stiamo parlando di Ryan Farquhar e Keith Amor, due personaggi che farà sicuramente piacere rivedere al via del TT. Come dichiarano i due piloti, non si tratta di un ritorno totale alle corse, ma un’apparizione limitata alla gara delle Lightweight (anche se si parla di una possibile partecipazione anche alla NorthWest 200 e all’Ulster GP). Farquhar e Amor saranno in sella alle Kawasaki ER6 KMR (il team dello stesso Farquhar), ma con i colori del title sponsor SGS International, gli stessi con cui aveva già corso Jeremy McWilliams nella gara Supertwins ad Armoy 2013.

A giugno 2014 Farquhar tornerà in sella a meno di due anni dallo stop, mentre Amor a meno di tre. Il richiamo dell’Isola di Man (e non solo) si è già fatto sentire. Il trentasettenne nordirlandese Ryan Farquhar (vincitore di 3 TT dal 2002 al 2012, con un best lap di 129.883 mph e dominatore delle Nationals con ben 5 Duke Road Rankings all’attivo) dichiarò il suo immediato ritiro dalle corse subito dopo il fatale incidente occorso allo zio Trevor Ferguson durante il Manx GP 2012; Ferguson era per Farquhar uno zio, un amico, un mentore, colui che lo aveva introdotto alle corse su strada. E Ryan gli aveva fornito una delle proprie moto per correre al Manx, che si rivelò l’ultima gara per entrambi. Da quel momento Farquhar appese il casco al chiodo, non sopportando l’idea di poter dare un dolore simile alla propria famiglia.

Si è limitato nel corso del 2013 a gestire la propria squadra KMR, coltivando giovani talenti come Jamie Hamilton e Connor Behan. Ora Farquhar annuncia il suo ritorno da pilota al Tourist Trophy, mentre non sono ancora chiari i suoi programmi da team manager per la prossima stagione; sicura è la divisione da Hamilton, che a breve annuncerà il suo (più remunerativo) ingaggio.

Ecco le dichiarazioni ufficiali di Ryan Farquhar al Belfast Newsletter: “Al momento il mio programma è di correre al TT, l’accordo è stato deciso solo nelle ultime due settimane. Di sicuro altri organizzatori verranno a parlarci per disputare altre gare, ma al momento non è successo e l’unica cosa che posso dire è che faremo il TT. Fornirò una moto a Keith per la gara delle Lightweight, abbiamo Manx Gas come sponsor e SGS International come title sponsor del team e le moto avranno i colori SGS. Voglio solo andare là e divertirmi. Il fatto è che io posso andare, fare una gara di tre giri e portare a casa uno stipendio per un paio di mesi. In passato cercavo di fare più gare possibili e vincere il più possibile, ma ora è diverso. Non andrò lì per fare numero, ma non rischierò nemmeno l’osso del collo per far segnare un lap record. Mi sono ritirato dopo la morte di Trevor anche per stare più vicino alla mia famiglia. Ma sono stato così tanto impegnato quest’anno a costruire moto che ho trascorso ancora meno tempo con mia moglie e le mie figlie. Lavoravo sette giorni a settimana ed ero sotto pressione più che mai, in più non avevo un guadagno. Lavorare sulle moto non è abbastanza per pagare un’ipoteca”.

Da qui, l’idea di tornare, solo per poco. E così Ryan ha deciso di chiamare uno dei suoi più grandi rivali di sempre, Keith Amor. Lo scozzese torna invece alle corse dopo il suo ritiro nel 2011, principalmente dovuto ad una spalla infortunata e praticamente inguaribile. Anche se in realtà Amor da una moto non è mai sceso: trasferitosi con moglie e figlio a Cipro, organizza uscite con moto da cross e corsi di guida.

Al TT 2014 Amor farà il suo debutto assoluto su una Supertwin, una categoria nata solo nel 2012, quando il nome di Amor era già tra quelli degli ex piloti. Una carriera su strada breve ma intensa la sua, iniziata con le Nationals, la NorthWest 200, l’Ulster GP e un debutto al TT relativamente tardi, nel 2007. Amor ha corso per grandi team, da Uel Duncan a Wilson Craig, da HM Plant Honda (sostituendo Steve Plater dal 2010) al suo piccolo team KBMG, fino alla blasonata Honda TT Legends, con la quale ha terminato la stagione 2011 brillantemente nonostante la spalla infortunata.

Proprio al TT 2011, infatti, un incidente in prova a Quarter Bridge ha compromesso la sua carriera, portandolo alla decisione di appendere il casco al chiodo. Cinque podi al TT ma mai una vittoria per lui, dodicesimo pilota più veloce di sempre sul Mountain Course con un best lap alla media di 130.177 mph.

“Io e Ryan abbiamo sempre avuto un gran rispetto reciproco durante la nostra carriera e so benissimo che è in grado di costruire moto perfette. Non vedo l’ora di tornare al TT, senza pressioni, solo per divertimento!”, dichiara Amor.
Cosa dire… Un Tourist Trophy 2014 assolutamente da non perdere!

 

 

(Foto: newsletter.co.uk)

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Una reazione a Tourist Trophy 2014 – Ryan Farquhar e Keith Amor: il ritorno!

  1. marco grasso ha scritto:

    Gran bella notizia!!!! due assi delle road races fanno ritorno al tt; aspetto con ansia l’edizione 2014….

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