Prosegue la disastrosa stagione road racing per Guy Martin ed il Team ufficiale Honda. Questa volta il forfait annunciato riguarda due delle gare più amate da Martin, ovvero Armoy e Ulster GP.
Guy Martin al TT 2017 (foto: LapConcepts)
Tutto è iniziato a gennaio, quando con massima sorpresa l’ex boss Honda Neil Tuxworth si era assicurato il basettone di Grimsby per la stagione 2017, acciuffandolo letteralmente con le unghie e permettendo il suo ritorno alle corse su strada dopo l’anno sabbatico 2016.
Ma, dopo una serie di test con l’esperto compagno di squadra John McGuinness, apparve subito chiaro che qualcosa, in questa nuova Fireblade, non funzionava. Abbiamo visto Guy con i nostri occhi faticare alle prime road races della stagione, Tandragee e Cookstown. Lo abbiamo visto far segnare tempi imbarazzanti per i suoi standard durante le prove della North West 200 a maggio. Fino al crash del povero McGuinness, vittima del CBR1000RR “rimasto accelerato” (parole di McPint) nel velocissimo tratto di Primrose Hill sul triangolo Portstewart-Coleraine-Portrush. L’effetto è stato immediato: Honda Racing, impossibilitata ad analizzare i dati dell’incidente in breve tempo (questa la “motivazione ufficiale”) ha ritirato anche il CBR di Guy Martin dalle gare Superstock e Superbike alla North West 200.
Poco, pochissimo il tempo per sistemare le cose prima del Tourist Trophy. E, mentre il povero John McGuinness si aggirava sconsolato nel paddock con un fissatore esterno alla gamba destra, Guy Martin veniva a sua volta disarcionato dalla Fireblade (entrata in folle) nel tratto di Doran’s Bend durante la gara Superbike, fortunatamente senza gravi conseguenze per lui. Drastica la decisione del pilota inglese, ovvero di non partecipare al Senior TT.
Da questi disastrosi eventi sull’Isola di Man è passato più di un mese ma la situazione per la nuova Honda non è certo migliorata. Guy, assente anche alla Southern 100, ha recentemente partecipato ad un test sul circuito di Cadwell Park, nuovamente con esito negativo. Di qui la decisione della squadra di non prendere parte né alla Armoy Road Race della prossima settimana, né all’Ulster GP di agosto.
Un conto in sospeso con l’amato tracciato di Dundrod che Guy Martin non potrà saldare, saltando il suo terzo Ulster Grand Prix consecutivo (nel 2015 terminato prematuramente con il gran botto a Ireland’s Corner). Cosa riserverà ora il futuro di Honda Racing, Guy Martin e John McGuinness?
Sinceramente non capisco Honda ha avuto tanto tempo per tirare fuori la nuova Fireblade.A me ricorda l’incidente di Katoh.Da una grande casa come Honda non me lo sarei mai aspettato.
Si imbarazzante sopratutto per avere di riflesso condizionato la stagione di due dei più grandi piloti,nonchè testimonial della casa stessa
Ci potrebbero essere gli estremi per un divorzio ?