Due partecipazioni al Manx Grand Prix, presenze nell’IRRC, 7 titoli CIVS e 4 titoli Europeo Salita in tasca. Una carriera brillante quella di Francesco Curinga, che da qualche anno ha preso una piega decisamente più “estera”.
Il grande passo ad agosto 2017, quando il pilota ligure, tra le fila del Team Bemar Racing ormai da tre anni, ha coronato il 
sogno di correre all’Isola di Man esordendo al Manx Grand Prix, ottenendo un sesto posto nella gara dei Newcomers ed un 21° nella Senior Race.
E, come accade un po’ a tutti, la bella isola di Man rapisce chi ci corre (e non solo): l’anno successivo Curinga torna al Manx, migliorando le proprie prestazioni in sella alla Honda CBR Bemar Racing, raggiungendo una media di 117.957 mph che lo ha reso l’italiano più veloce di sempre al Manx Grand Prix.
I progetti 2019 di Francesco si fanno ora ancora più interessanti: oltre al suo terzo Manx GP in vista e a qualche partecipazione all’IRRC, la prossima settimana Curinga debutterà alla velocissima North West 200. Seguendo alla lettera la filosofia per cui, nelle road races, più giri si fanno del tracciato e meglio è: il pilota di Badalucco parteciperà alle due gare Supersport, di nuovo in sella al CBR600RR della concessionaria Bianco Moto di Cuneo, sia (rullo di tamburi) alle due gare Supertwin in sella alla Paton S1 VAS Racing di Vittorio Salerio.
Lo stesso che fornirà una Paton per la North West anche a Stefano Bonetti, completando un fantastico binomio italiano su moto italiane!
La stessa Paton verrà usata poi da Curinga anche al Manx GP, dove quest’anno alla classe 600cc in sella alla Honda aggiungerà anche la 650cc.
<<Ringrazio il Bemar Racing Team e chi mi sostiene in questa stagione: Bianco Moto, Honda, HRC, Buscafer, Gastaldi Rudi Impresa Edile, Fortec, Vernicenter e CRS>> dichiara Curinga, <<oltre agli sponsor personali QD Exhaust, HJC Helmets, Impresa edile Boeri Salvatore, Motoestate MES, a chi mi aiuta Speedy Bike, Dani Corradini e a tutti gli amici della carena nomi>>.
Sul veloce tracciato nordirlandese la Paton ha davvero ottime possibilità: basti pensare alle due gare mozzafiato dello scorso anno, con un gioco di scie pazzesco sui lunghi rettilinei. Ora siamo impazienti di vedere la coppia Bonny-Curinga in sella alle “verdone” milanesi!
