Tourist Trophy – Supersport 1: ancora Michael Dunlop, sul podio con Anstey e il fratello William

Il fenomenale Michael Dunlop sale sul gradino più alto del podio anche oggi, nella Monster Energy Supersport Race 1, dopo aver già vinto la Dainese Superbike ieri pomeriggio. Il più giovane dei Dunlop fa doppietta su due gare finora disputate a questo Tourist Trophy 2013. E c’è da scommettere che non si fermerà qui. 

Alle ore 10.45 locali prende il via la gara della Supersport: condizioni ottimali di meteo e tracciato. Tra i “nomi noti” assenti, Joshua Brookes e Michael Rutter, che entrambi non avevano in programma di gareggiare con le 600cc.

Giro 1: James Hillier con il numero 1 si lancia per primo verso Bray Hill, ma al rilevamento di Glen Helen è William Dunlop a condurre la gara con 1.6 secondi di vantaggio su Bruce Anstey; seguono Michael Dunlop, James Hillier, John McGuinness, Cameron Donald, Dean Harrison, Gary Johnson, Guy Martin e Dan Stewart. Ma la leadership di William non dura molto: a Ramsey il fratello Michael si porta in testa, staccando William di 1.4 secondi e iniziando la sua inesorabile progressione, secondo dopo secondo. Al Bungalow anche Anstey supera William Dunlop, tempi alla mano. Al termine del primo giro, quindi, Michael Dunlop conduce davanti ad Anstey, William Dunlop, Donald, Martin, McGuinness, Harrison, Johnson e Hillier. Conor Cummins, intanto, entra in pit lane e si ritira, scuotendo la testa.

Giro 2: a Bray Hill sfrecciano assieme Guy Martin e Bruce Anstey, mentre a Glen Helen Donald ha ormai raggiunto Hillier. Michael allunga su Anstey a 6 secondi. Dietro a William, invece, si invertono le posizioni: Martin davanti a Donald, Harrison davanti a McGuinness, Hillier davanti a Johnson. Al Ramsey Hairpin Donald passa Hillier sul tracciato, mentre dietro di loro sfrecciano tutti assieme Anstey, McGuinness, Martin e Michael Dunlop. Al termine del secondo passaggio Harrison perde terreno e si ritrova come tempi dietro a Hillier. Michael Dunlop completa il giro alla media di 127.524 mph, vicino al suo record del 2010 di 127.836. E’ il momento del primo ed unico pit stop: la Tyco Suzuki fatica a partire e Guy Martin perde circa 7 preziosi secondi.

Giro 3: a Glen Helen le posizioni rimangono invariate, ma Michael ha intanto portato il suo vantaggio a 10.497 secondi su Anstey. Seguono William Dunlop, un McGuinness velocissimo, Martin, Donald, Hillier, Harrison e Johnson.

Giro 4: ultimo passaggio, Cameron Donald perde circa 20 secondi tra il Grandstand e Glen Helen e James Hillier lo scalza dalla sesta posizione. Sorte ben peggiore per Gary Johnson, costretto al ritiro a Quarterbridge con la sua MV Agusta. A Ramsey passano tutti assieme Michael Dunlop, Anstey, McGuinness e Hillier, mentre Donald e Martin sono più attardati. Guy sta perdendo terreno e al Bungalow viene passato, tempi alla mano, da un James Hillier abbastanza favorito dal “trenino” dei primi.

Bandiera a scacchi, Michael Dunlop (MD Racing Honda) vince la Monster Energy Supersport 1 con 10.358 secondi di vantaggio su Bruce Anstey (Padgett’s Honda). Terzo è il fratello William Dunlop (Milwaukee Yamaha) a 23.44 secondi, poi John McGuinness (Padgett’s Honda), James Hillier (Quattro Plant Kawasaki), Guy Martin (Tyco Suzuki), Cameron Donald (Wilson Craig Honda), Dean Harrison (RC Express Yamaha), Dan Stewart (SMT Honda) e Dan Cooper (Centurion Racing Triumph).

La velocità di punta in gara al Sulby speed trap è stata di 174.8 mph, fatta segnare da Cameron Donald.

Ma anche in questa gara Supersport arriva un nuovo record: Michael abbassa il tempo di Ian Hutchinson del 2010 sulla distanza di gara in Supersport, concludendo i quattro giri in 1:12:20.162.

Si tratta della quinta vittoria al TT per il più giovane dei Dunlop, che va così ad eguagliare il grande padre Robert.

Classifica completa Monster Energy Supersport 1

 

(Fonte foto: Daniele Baio)

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